Ottavo trofeo città di Conegliano

UNDER 6. Sono stati ben otto i piccoli U6 che hanno aderito al torneo di Conegliano, il loro primo appuntamento. La formula prevista dall’organizzazione per la categoria dei più piccoli prevedeva la costituzione di squadre miste composte da bambini provenienti dalle diverse società. I tre educatori presenti – Federica, Giovanna e Leonardo – si sono quindi separati per seguire i propri atleti nelle diverse squadre. E’ stata per tutti un’esperienza gioiosa e di sana competizione. Buono l’atteggiamento di tutti i bambini dentro e fuori dal campo; in evidenza gli atleti più esperti del secondo anno che si sono distinti nelle rispettive squadre.

UNDER 8. Al primo torneo della stagione l’U8 ha dimostrato impegno e aggressività fin dalle prime battute, superando con facilità il girone della mattina. Nel pomeriggio sono seguite le soddisfazioni fino alla finale per il primo/secondo posto, dove le piccole linci sono uscite sconfitti dai più esperti pari età della Benetton. Grande la soddisfazione di tutti, pur non avendo vinto la finale, a partire dagli allenatori. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma se questo è l’inizio non possiamo che ben sperare.

UNDER 10. L’U10 ha affrontato il suo primo torneo con voglia ed entusiasmo dal momento che, per tanti bambini, si trattava della prima uscita nella nuova categoria. Nonostante il desiderio di fare bene, si sono viste molte difficoltà in fase di distribuzione di gioco offensiva e difensiva, tipiche di bambini che arrivano dalle categorie più piccole del mini rugby e devono ancora assimilare i concetti di un rugby di “squadra”. Tanto, quindi, il lavoro da fare per gli allenatori, che, però, sanno che da questo gruppo, le soddisfazioni non mancheranno.

UNDER 12. A un’ottima prestazione iniziale contro l’Alpago, sono seguite altre quattro gare dagli esiti disastrosi. Buttate al vento quelle con Benetton 2 e, nella finalina per l’ottavo posto, quella con la Union, entrambe perse con lo scarto di una meta. Troppo individualismo e poca voglia di rispettare il piano di gioco rivelatosi vincente a Gemona e nel primo match. Troppa differenza, invece, con Conegliano e Villorba. A compendio di una giornata negativa, l’infortunio (mignolo fratturato) per lo stoico Nicolas Tomat. Il rugby è sport di gambe e -prima ancora – di testa. Il gruppo, però, sta maturando velocemente e sotto la guida del nuovo tecnico Alessandro, le soddisfazioni non mancheranno.

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