Minirugby protagonista in Veneto

Nel fine settimana, il minirugby di Pasian di Prato è stato protagonista a Paese e Conegliano. Ecco come è andata.

UNDER 6. Bellissima esperienza per gli atleti U6 e i loro genitori a Paese. Le Linci presenti in sette per l’occasione si presentano in campo con un grande spirito di squadra, affrontando Valsugana, Villorba, Paese 1 e Minigo. I piccoli friulani vincono tutti e quattro gli incontri, difendendo in modo esemplare e placcando senza alcun timore. “Siamo molto orgogliosi, sopratutto per l’atteggiamento positivo e lo spirito di squadra che dimostrano ogni volta che scendono in campo”, commentano i tecnici. “Continueremo su questa linea, preparandoci sempre di più per le importanti date in programma”.

UNDER 8. A Conegliano, sotto un sole primaverile, l’U8 delle Linci si presenta solo con una squadra mista, che affronta in modo più che positivo belle avversarie, come Paese/Silea. Sfide che fanno capire che il percorso di crescita prosegue. I ‘grandi’ sono riusciti a giocare bene in difesa e in attacco, mentre i ‘piccoli’ si sono distinti più in attacco. Unica pecca non avere giocato con la migliore squadra del raggruppamento, che avrebbe consentito di chiudere il cerchio di una giornata stupenda. “Continueremo a lavorare in vista del nostro primo torneo in casa, dove affronteremo squadre toste”, commentano i coach.

UNDER 10. Giornata negativa per le Linci U10 al concentramento di Conegliano. Divise per competenze, le due squadre non sono riuscite a giocare in maniera fluida e decisiva sopratutto in fase difensiva, salendo lentamente a contrastare l’avversario. La prima squadra, pur ben disposta in campo e riuscendo a recuperare diversi palloni all’avversario, si è dovuta arrendere alla corsa veloce di singoli giocatori del Conegliano e del Paese, mostrando il suo punto debole. I complimenti sono arrivati anche dalle squadre avversarie perché le Linci, giocando per la squadra, non si sono affidate a singoli giocatori per andare in meta. La seconda squadra, pur combattendo con team di pari livello, non è riuscita a prevalere su nessuna, alzando spesso bandiera bianca. Nota positiva che non è sfuggita agli allenatori la buona prova di alcuni giocatori che in futuro potranno essere impiegati nell’altra squadra per proseguire il loro cammino di maturazione.