La prima squadra a Pasian cede vs Jesolo

20 Gennaio 2019: RCPdPrato 19 (1m, p. class. 1) – Jesolo 25 (4m, p. class. 5)

RCPdP. Della Rossa, Colautti, Rusin, Lo Schiavo, Milan (s. 10’ st Narduzzi), Daprà (giallo 29’ st),
Bombonati, Clocchiatti, Montorfano, Peresano (s. 12’ st Ponte), Vaccaro (s. 20’ st Flaibani), Macorig,
Taddio, Brancaforte, Conti; N.u. Brotto, Dell’Oste, Cigolotto, Comino.

Inizia male il girone di ritorno del Rugby Club Pasian di Prato: perde l’imbattibilità casalinga ed il secondo posto, ad opera di uno Jesolo,capace di imporre il suo gioco di mischia ed arginare le velleità offensive del reparto arretrato delle Linci. Dietro di una incollatura, risale il Pedemontana Livenza, vittorioso contro Oderzo. Tre squadre in tre punti, per un secondo posto che vale l’accesso ai play off, con Oderzo, Montereale, Sile e Gemona ormai fuori dai giochi. A parte il primo scontro diretto giocato ieri, tutte e tre le squadre dovranno incrociarsi fra loro e con l’Alpago, primo in classifica. Il campionato si palesa quindi ricco di emozioni. Ma veniamo alla cronaca. Partenza arrembante dello Jesolo, forte di uno smalto atletico e una determinazione superiori alla compagine di casa. Tale condizione porta le Linci a ripetuti falli, con la perdita costante di terreno e faticose risalite. Al 6’ Jesolo concretizza con un cp (0-3). La partita si accende e il Pasian sembra scuotersi positivamente: è battaglia alla pari su ogni pallone. Al 21’ Bombonati pareggia i conti (3-3) . Le due squadre tentano di massimizzare i loro punti di forza: mischia per Jesolo, gioco al largo per il Pasian.

E’ nella efficacia di questi sforzi che gli ospiti indirizzano la partita a loro favore. Dopo una chiara occasione da meta sprecata dalle Linci all’ultimo passaggio, sono gli ospiti a sfondare la difesa con due mete non trasformate al 30’ e in chiusura del primo tempo (3-13).
Il secondo tempo vive del generoso tentativo di riscatto del Pasian, incapace tuttavia di portare i suoi ¾ in meta.
Al 15’ e 17’ Bombonati traduce in punti altrettanti cp (9-13) . Sembra il momento buono per tentare il sorpasso, ma Jesolo spinge sull’acceleratore e segna al 22’ una meta in mezzo ai pali (9-20). Il Pasian immette forze fresche cambiando due avanti, e la partita torna in equilibrio. Al 29’ la svolta: per una ripetuta introduzione “storta”, il direttore di gara commina un giallo all’esordiente Daprà (buona la sua prestazione). Un minuto dopo gli ospiti segnano la quarta meta e la gara, a dieci minuti dal termine, sembra chiusa (9-25). Jesolo controlla ma il Pasian tira fuori il meglio di sé, supplendo con la forza agonistica all’inferiorità numerica. C’è solo una squadra in campo.

Al 35’ Colautti, subentrato in mediana, dopo una mischia poco fuori ai 22, intravede un varco e invece di passare opera un break devastante andando a schiacciare sotto i pali: Bombonati trasforma (16-25). La partita si infiamma, Jesolo non riesce a reagire e si limita a controllare le folate offensive delle Linci che però non riescono a segnare. Allo scadere, punizione a cinque metri e centrale: si potrebbe tentare la meta, ma il tempo è ormai scaduto e con un calcio piazzato si porta a casa il punto di bonus. Così è; Bombonati trasforma e finisce 19 a 25.
Ad Alpago, domenica prossima, il Pasian dovrà essere molto più concreto.